La Medina centro storico di Marrakech, tanto traffico e poco spazio!
Un tipico portone decorato nella medina
Un parco si estende in prossimità della Koutoubia la più grande moschea di Marrakech
Una signora intenta a pulire uno strettissimo vicolo della Medina
Appena fuori dalla Medina gli spazi sono decisamente più ampi
I Giardini Majorelle fondati da Jacques Majorelle e riportati all’antico splendore da Yves Saint Laurent e Pierre Bergé
sono un vero e proprio giardino botanico, con specie provenienti dai 5 continenti, tartarughe e ben 15 specie diverse di uccelli
Il souk di Marrakech è il cuore vitale della medina, la parte antica della città risalente al XII secolo,
sono suddivisi in base alle merci in vendita da cui spesso prendono il nome, contrattare sul
prezzo è obbligatorio così come è scontato e bello perdersi nei suoi stretti vicoli
Una Macelleria spunta nel bel mezzo del souk del cuoio
Souk delle spezie
Tessuti stesi ad asciugare nel souk dei tintori
Souk dei conciatori
La medersa di Ben Youssef è aperta al pubblico, era usata dagli
studenti che vi abitavano e vi studiavano il Corano
Medersa Ben Youssef, una delle stanze riservate allo studio
Medersa Ben Youssef, facciata esterna
Le ombre lunghe dei turisti in piazza Djemaa el Fna poco prima del tramonto.
Dichiarata Patrimonio dell’Unesco nel 2001, Piazza Djemaa el-Fna durante il giorno è un mix di giocolieri,
addestratori di serpenti, scimmie che ti inseguono, tatuatrici all’hennè, danzatori berberi, cartomanti, e venditori di pozioni
La sera l’aspetto cambia e metà della piazza è ricoperta da decine di chioschi dove mangiare
Uno dei tanti chioschi dove mangiare, i prezzi sono molto popolari
Una volta seduti la preparazione e il servizio sono uno spettacolo nello spettacolo,
il cibo è comunque molto buono nonostante l’aspetto generale non proprio rassicurante
Si lascia Marrakech verso le montagne dell’Alto Atlas con i suoi incredibili tornanti
Alto Atlas Paesaggio
Kasbah Ait Benhaddou una delle Kasbah meglio conservate sede di molto film di hollywood
I vicoli della Kasbah
Alba nelle gole
Da Merzouga si accede al deserto Erg Chebbi famoso per avere dune altissime
Deserto Erg Chebbi poco prima del tramonto
Raggiunto l’accampamento nomade si può ammirare una notte stellata incredibile
Dune dorate alla luce dell’alba
Tramonto al ritorno a Marrakech